Costituzione |
E’ costituita una fondazione denominata “Fondazione dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica” o, in sigla, “Fondazione dell’ISPRO”. La fondazione ha sede presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze. Delegazioni e uffici potranno essere costituiti sia in Italia che all’estero onde svolgere, in via accessoria e strumentale rispetto alle finalità della Fondazione, attività di promozione nonché di sviluppo ed incremento della necessaria rete di relazioni nazionali e internazionali di supporto alla Fondazione stessa.
Attività Istituzionali, strumentali, accessorie e connesse |
La Fondazione svolge la propria funzione di sostegno alle attività dell’ISPRO nei seguenti settori:
– ricerca di base sul cancro, ricerca clinica e ricerca traslazionale in campo oncologico;
– prevenzione primaria e secondaria;
– diagnosi e cura dei tumori;- miglioramento dell’assistenza, comprese le cure palliative, il sostegno psicologico e la qualità di vita;
– sostegno alle famiglie;
– sostegno delle attività organizzative dell’ISPRO, per il coordinamento dei percorsi assistenziali e di eventi formativi.
Per il raggiungimento dei suo scopi, la Fondazione potrà tra
l’altro:
a) stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di prestiti e mutui, a
breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con enti pubblici o privati, che siano considerate opportune e utili per il raggiungimento degli scopi della Fondazione;
b) amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o comunque posseduti;
c) partecipare ad associazioni, fondazioni, enti ed istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi analoghi a quelli della Fondazione medesima; la Fondazione potrà, ove lo ritenga opportuno, concorrere anche alla costituzione degli organismi anzidetti;
d) costituire ovvero partecipare a società di capitali che svolgano in via strumentale ed esclusiva attività diretta al perseguimento degli scopi statutari;
e) promuovere ed organizzare seminari, corsi di formazione, manifestazioni, convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative idonee a favorire un organico contatto tra la Fondazione, gli operatori ed organismi nazionali ed internazionali, i relativi addetti e il pubblico;
f) gestire direttamente o indirettamente spazi funzionali agli scopi di cui all’art. 2;
g) stipulare convenzioni per l’affidamento a terzi di parte di attività;
h) istituire premi e borse di studio;
i) svolgere, in via accessoria e strumentale al persegui mento dei fini istituzionali, attività di commercializzazione anche con riferimento al settore dell’editoria, nei limiti delle leggi vigenti, e degli audiovisivi in genere;
j) svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali;
k) rapportarsi con le Associazioni no profit presenti sul territorio regionale, favorendo lo scambio e l’integrazione delle varie attività;
l) predisporre linee guida e/o proposte di convenzioni con le Associazioni di cui al punto
k) in maniera da massimizzare i risultati della rete di Enti no profit.
Membri della Fondazione |
Sono Fondatori:
a) L’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze;
b) L’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana;
c) L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese;
d) L’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer;
e) Le 12 ASL della Regione Toscana:
– Azienda Usl 1 Massa e Carrara;
– Azienda Usl 2 Lucca;
– Azienda Usl 3 Pistoia;
– Azienda Usl 4 Prato;
– Azienda Usl 5 Pisa;
– Azienda Usl 6 Livorno;
– Azienda Usl 7 Siena;
– Azienda Usl 8 Arezzo;
– Azienda Usl 9 Grosseto;
– Azienda Usl 10 di Firenze;
– Azienda Usl 11 di Empoli;
– Azienda Usl 12 di Viareggio;
f) L’I.S.P.O.
Il Consiglio di Amministrazione Composizione |
La Fondazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione così composto:
a) il Presidente della Fondazione, designato ai sensi dell’art. 9 del presente statuto;
b) due membri scelti dai Direttori Generali delle ASL della Regione Toscana Fondatori, appartenenti alle due Aree Vaste, non rappresentate dall’A.O.U. presente pro tempore nel Consiglio d’Amministrazione, a rotazione triennale;
c) un membro designato da i Rettori delle Università di Firenze, Pisa e Siena, a rotazione triennale;
d) un membro scelto dal Direttore Operativo dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica o, in sigla, “ISPRO”, con funzione di vicepresidente;
e) un membro scelto dal Direttore pro tempore della Direzione Generale del Diritto alla Salute della Regione Toscana (o della diversa Direzione di tale Regione che dovesse in futuro essere competente in materia sanitaria);
f) il Presidente pro tempore del Comitato Scientifico della Fondazione;
g) un rappresentante di Enti e Associazioni operanti in campo oncologico, cooptato dai membri come sopra designati;
h) un rappresentante delle Associazioni di volontariato, cooptato dai membri come sopra designati.
I membri del Consiglio di Amministrazione sub e), g) ed h) restano in carica per 3 anni salvo revoca, e possono essere rinnovati per non più di una volta.
La partecipazione alle sedute del Consiglio di Amministrazione non è delegabile.
Il membro del Consiglio di Amministrazione che, senza giustificato motivo, non partecipa a tre riunioni consecutive, può essere dichiarato decaduto dal Consiglio stesso. In tal caso, come in ogni altra ipotesi di vacanza della carica di Consigliere, si procederà alla sostituzione del/i consigliere/i decaduto/i secondo le modalità previste per la nomina di cui al secondo comma.
Qualora il numero dei Consiglieri sia inferiore a tre, il Consiglio si intende decaduto e dovrà essere ricostituito ai sensi del presente statuto.
I ruoli e gli enti sopra meglio nominati dovranno intendersi automaticamente sostituiti dai loro aventi causa, a titolo universale o particolare, tali individuati con modifica del vigente Statuto ovvero dalla legge, con provvedimento delle autorità competenti o dalla normativa comunque applicabile.
Il Comitato Scientifico |
Il Comitato Scientifico promuove le attività della Fondazione e svolge per il Consiglio di Amministrazione una funzione consultiva tesa ad ottimizzare il perseguimento degli scopi della
Fondazione.
Il Comitato Scientifico è composto da:
• il Direttore Scientifico dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica o, in sigla, “ISPRO” (Presidente del Comitato Scientifico)
• un membro dell’Ufficio di Direzione dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica o, in sigla,
“ISPRO”, designati dall’Ufficio stesso;
• due rappresentanti medici appartenenti alle Aziende Sanitarie territoriali designati dal Consiglio di Amministrazione;
• un rappresentante dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica o, in sigla, “ISPRO”;
• un rappresentante delle Università della Toscana;
• un rappresentante del CNR – Centro Nazionale di ricerca.
I membri del Comitato durano in carica 3 anni e possono essere confermati.
Il Revisore dei Conti |
Il Revisore dei Conti -pluripersonale o unipersonale che sia è scelto tra gli iscritti nel registro dei Revisori Contabili.
In sede di nomina l’adunanza a ciò deputata potrà scegliere, indistintamente, tra un organo unipersonale o un organo pluripersonale composto da tre membri.
Il Revisore dei Conti – pluripersonale o unipersonale che sia vigila sulla gestione finanziaria della Fondazione, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili, esamina le proposte di bilancio preventivo e di bilancio di esercizio, redigendo apposite relazioni, ed effettua verifiche di cassa.
Il Revisore dei Conti – pluripersonale o unipersonale che sia
– resta in carica quattro anni ed il suo componente può essere confermato per non più di due volte.
Il Revisore dei Conti – pluripersonale o unipersonale che sia
– può assistere alle riunioni del Consiglio di Amministrazione.
Conferenza di Comunicazione |
La Fondazione indìce annualmente, insieme con l’ISPRO, una Conferenza di Comunicazione, con lo scopo di rendere pubblicamente noto un rendiconto delle proprie attività e di presentare le iniziative programmate in raccordo con gli indirizzi Regionali.
Personale della Fondazione |
Per le sue attività la Fondazione può avvalersi di personale messo a disposizione dalle Aziende sanitarie e di personale proprio.
Scioglimento |
Lo scioglimento della Fondazione avviene nei casi previsti dal codice civile, anche su proposta del Consiglio di Amministrazione.
In caso di scioglimento, il patrimonio verrà devoluto, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione, che nominerà anche il liquidatore, che potrà essere scelto tra i suoi componenti, ad altri enti che perseguono scopi analoghi ovvero a fini di pubblica utilità.
I beni affidati in concessione d’uso, comodato o qualsiasi altra forma di concessione alla Fondazione, all’atto dello scioglimento della stessa tornano in disponibilità dei soggetti concedenti.
Per l’esecuzione della liquidazione il Consiglio di Amministrazione nomina un liquidatore, che potrà essere scelto tra i suoi componenti. I beni residuanti dopo l’esecuzione della liquidazione saranno devoluti ad altri enti che perseguono scopi analoghi ovvero a fini di pubblica utilità.